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martedì 9 ottobre 2012

Danza contemporanea: tra genio e follia.


E’ un po’ come lo Zumba Fitness..Chiunque oggi fa danza contemporanea. Ma attenzione,non facciamo confusione, un coreografo che associa elementi classici con movimenti a caso NON FA danza contemporanea, un insegnante che fa fare ruote e capriole per terra NON FA danza contemporanea, un ballerino che balla su musiche di Britney Spears vestito con una tuta aderente con tanto di cappuccio NON FA danza contemporanea.
“ La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che talvolta comprendono anche la recitazione.
La contemporaneità è un luogo caratterizzato dalla contaminazione, dal melting pot, dalla presenza di più elementi che si fondono insieme per dare come risultato qualcosa di nuovo.”

La vera danza contemporanea, quella storica, quella su cui si scrivono libri e quella da cui prendono ispirazione tutti gli stili attuali di danza, è nata intorno agli anni 50 ed ha visto emergere vari personaggi che con il loro genio hanno dato vita a tecniche ben precise e tuttora sfruttate.
Cercherò di esporli in poche parole, anche se una sola pagina di blog non basterebbe per dare merito a questi personaggi:

Pina Bausch è stata una coreografa e ballerina tedesca. La novità del suo lavoro non consiste tanto nell'invenzione di nuove forme e nuovi gesti, da riprodurre uguali a se stessi, quanto nell'interpretazione personale della forma che si vuole rappresentare. I danzatori sono chiamati alla creazione delle pièces (che Bausch denomina stück) attraverso l'improvvisazione generata dalle domande che la coreografa pone loro. Un altro elemento di novità è costituito dall'interazione tra i danzatori e la molteplicità di materiali scenici di derivazione strettamente teatrale.
Il suo nome è legato al termine Tanztheater (teatro-danza), adottato negli anni '70 da alcuni coreografi tedeschi - tra cui la stessa Bausch - per indicare un preciso progetto artistico che intende differenziarsi dal balletto e dalla danza moderna, che include elementi recitativi, come l'uso del gesto teatrale e della parola, con precise finalità drammaturgiche.
Merce Cunningham è stato un danzatore e coreografo statunitense. È stato uno dei maggiori creatori della Modern Dance americana e ha in qualche modo posto le basi della Post Modern Dance. Ha indagato "il movimento nello spazio e nel tempo" e ha proposto un nuovo modo di intendere il rapporto tra la danza, la musica e l'arte figurativa (intesa come scenografia). La tecnica Cunningham nasce negli Stati Uniti intorno agli anni 50 sulla base delle ricerche condotte dal coreografo e danzatore omonimo. La sua è una danza “non narrativa” che parla di sé stessa e degli elementi che la compongono: tempo, spazio e velocità, che il coreografo americano ha affrontato eliminando ogni tipo di gerarchia e convenzione. Per questo le sue ricerche hanno aperto la strada alla danza contemporanea. Il suo è un approccio quasi scientifico a questa forma d’arte, portato avanti, con estremo coraggio. “Trovare i limiti della danza”. Cunningham ha teorizzato, e praticato, una totale indipendenza di musica e danza, che rimette queste due forme di espressione sullo stesso piano. Con Cunningham non esistono più punti spaziali principali da evidenziare nella composizione coreografica; ogni fronte e ogni direzione viene sperimentata senza preconcetti. Le sue ricerche confluiscono nell’uso della tecnologia, che va dall’inserimento della telecamera, come elemento attivo della danza, a composizioni immaginate solo per il video e la televisione, fino all’utilizzo di avanzati programmi per il computer dove creare il movimento fornendo al software solamente coordinate spaziali e temporali. Questo gli ha permesso di andare alla ricerca di un movimento puro in uno spazio astratto, privo di gravità.
Martha Graham è stata una danzatrice e coreografa statunitense. Da molti è considerata la più grande danzatrice statunitense del XX secolo, nonché la "madre" della danza moderna. Sostenitrice del "movimento" come massima forma di espressione, con le forme angolari che riusciva ad assumere col suo minuto ma vibrante corpo sapeva comunicare le più profonde emozioni dell'animo umano. La tecnica Graham si basa sul principale atto fisiologico dell’essere umano: la respirazione, ed è incentrata sulla zona del bacino, perché è lì che ha origine la vita. Il suo principio conduttore è quello dell’alternarsi di contraction e releaseOgni momento di estensione del corpo è generato dal precedente momento di raccoglimento dell’energia al centro del bacino, così come ogni fase di inspirazione è generata dalla precedente fase di espirazione. Quindi il ciclico ripetersi dello svuotamento dei polmoni al fine di poter essere riempiti di nuova aria corrisponde al ciclo dell’energia che si concentra nel punto centrale del corpo (zona di origine della vita), per potersi poi espandere fino alle zone periferiche.
José Arcadio Limón è stato un danzatore e coreografo messicano. La sua tecnica, la tecnica Limon, si sviluppa attraverso una suddivisione in isolamenti di impulsi localizzati, indirizzati in tutte le direzioni. Negli esercizi di riscaldamento viene usata anche la tecnica classica, tuttavia il movimento è sempre generato dal centro del corpo. Ne risulta uno stile molto dinamico.
"La tecnica che sviluppò Limón deve molto ai concetti di Humphrey di 'fall and recovery' e all'importanza di ritmi basati sulla respirazione, ma in più Limón ha fatto esperimenti con le varie parti del corpo che si muovono indipendentemente una dall'altra: 'gli strumenti (braccia, gambe, testa) che compongono l'orchestra (il corpo)'".
La tecnica Limon si basa sull'uso del peso come spinta propulsiva del movimento, sfruttando la forza di gravità e la naturale successione motoria con particolare attenzione alla flessibilità del torso e degli arti.

Inoltre, nella danza contemporanea ritroviamo anche:

La tecnica Release,che è una tecnica di danza contemporanea nata negli Stati Uniti intorno agli anni 70.
I fondamenti basilari di questo stile di danza sono:recupero dell'organicità del movimento;fluidità;elasticità;scioltezza delle articolazioni;consapevolezza dello spazio, del peso, del tempo e del flusso del movimento. Questa tecnica insegna parte dall'ascolto del proprio corpo e sulle sensazioni cinestetiche individuali. Sfruttando semplici leggi fisiche, come ad esempio la forza di gravità, tutti sono messi nella condizione di danzare utilizzando il minimo dispendio energetico. Alla base dell'uso della forza di gravità sta il supporto: la danza classica tende ad elevarsi verso il cielo, la danza contemporanea, invece, tende a ritornare alla terra e a sfruttarla al meglio.Le radici di questo nuovo modo di danzare sono rintracciabili, tra gli altri, negli approccio allo studio del movimento umano di Feldenkrais e Laban.

La Contact Improvisation è una ricerca sulla comunicazione possibile attraverso il contatto e si fonda sulla fiducia reciproca, la fluidità, l'equilibrio usando la forza di gravità e il suolo come due partners. Muoversi mantenendo il contatto fisico con l'altro, cercando di trovare per ogni azione i passaggi più semplici e fluidi, potenzia la capacità di relazione e la percezione sensoriale. Nella Contact Improvisation viene sottolineato il piacere di danzare con qualcuno in modo spontaneo, avviene uno scambio tra le persone, si stimola l'apertura ad un processo di apprendimento e di osservazione di se stessi in ciò che sta accadendo qui e ora, imparando a conoscere i propri modi di muoversi e cercandone di nuovi. La contact improvisation è stata sviluppata, negli Stati Uniti
, da un gruppo di danzatori guidati da Steve Paxton e Nancy Stark Smith.

Eccoli qua, questi sono i pilastri della danza contemporanea e le varie tecniche che tuttora vengono studiate nelle più prestigiose accademie da insegnanti qualificati.
Ora la danza contemporanea è rivisitata, risperimentata, rimessa in gioco con continue contaminazioni ed è giusto così..stanno nascendo nuovi stili, nuove forme artistiche di movimento,è questa la strada che porta al progresso.
Ma, per favore, diamole il giusto valore, non chiamiamo Contemporanea tutta la danza senza nome e collocazione che ci viene propinata condita da abiti inverosimili, musiche inascoltabili e sequenze di passi senza alcun tipo di senso. 

http://www.pina-bausch.de/start.php
http://www.mercecunningham.org/

http://marthagraham.org/

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